Pro e contro dei modelli di business per hotspot Wi-Fi
Pro e contro dei modelli di business per hotspot Wi-Fi
Vediamo come la creazione di hotspot Wi-Fi può rappresentare un’attività molto interessante nel mercato del Wi-Fi.
Quella degli hotspot Wi-Fi è una delle ultime tendenze a livello mondiale e rappresenta un’opportunità di guadagno notevole per molte attività appartenenti a vari settori.
Di seguito i modelli di business principali che si possono implementare installando un hotspot Wi-Fi nella tua attività.
1. Wi-Fi a pagamento
È stato il modello di business più comune nei primi anni di diffusione delle reti Wi-Fi pubbliche e, nonostante sia tuttora adottato, è sempre meno in voga. In questo business model, l’utente deve pagare, ad esempio tramite l’uso di coupon, per potersi connettere all’hotspot Wi-Fi.
PRO: la connessione Wi-Fi è una fonte di guadagno per il proprietario dell’hotspot.
CONTRO: gli utenti hanno difficoltà ad accedere al Wi-Fi. I dati non vengono raccolti. È la soluzione meno indicata se i tuoi clienti desiderano connettersi a internet gratuitamente e ovunque: potrebbero trovare reti nella zona alle quali è possibile connettersi gratuitamente.
Casi d’uso frequenti: aeroporti, centri business, centri conferenze, luoghi pubblici
Scopri di più sul Wi-Fi a pagamento.
2. Wi-Fi Freemium: internet gratuito in cambio dei dati degli utenti
Non appena gli utenti si registrano alla rete dal proprio dispositivo Wi-Fi attraverso il captive portal, possono navigare sulla rete Wi-Fi gratuitamente per un tempo limitato. In cambio della connessione gratuita, viene richiesto agli utenti di condividere i propri dati personali: in questo caso, le informazioni degli utenti rappresentano il vantaggio principale per l’attività che offre il Wi-Fi.
Ad esempio, il Wi-Fi dell’aeroporto di Heathrow è gratuito per 45 minuti, dopo la registrazione. Il servizio di Wi-Fi è offerto da American Express, che trae vantaggio dalla connessione per raccogliere i dati dei passeggeri che si trovano nell’aeroporto, e per promuovere i propri prodotti e servizi sulla pagina di autenticazione al Wi-Fi. Dopo 45 minuti gli utenti devono pagare per poter usufruire ulteriormente del servizio.
PRO: l’azienda che offre il Wi-Fi gratuito ha la possibilità di raccogliere i dati degli utenti e di mostrare il proprio logo, annunci pubblicitari e promozioni nella pagina di login. Inoltre, può utilizzare le informazioni ottenute per le proprie campagne di marketing e vendita.
CONTRO: alcune applicazioni, come Skype o Google Drive, consumano molta banda. Pertanto, consigliamo di configurare un limite di banda sull’SSID e per singolo utente per ridurne il consumo. Se necessario, è possibile impedire agli utenti l’accesso ad alcune applicazioni.
Casi d’uso frequenti: negozi, centri commerciali, luoghi pubblici.
Scopri di più sulla raccolta dei dati attraverso il Wi-Fi gratuito.
3. Pubblicità basata sul Wi-Fi
In questo modello di business, il fornitore di hotspot genera ricavi grazie alla pubblicità che gli utenti vedono. Ad esempio, il fornitore di hotspot genera ricavi grazie all’aggiunta di banner o video pubblicitari sulla pagina di accesso al Wi-Fi.
PRO: facile accesso al Wi-Fi. Servizio gratuito per i clienti. Ricavi generati dalla pubblicità.
CONTRO: la vendita di annunci pubblicitari è un’attività che richiede tempo ed energie: per generare ricavi consistenti attraverso la pubblicità, infatti, la pagina di login deve generare un numero elevato di impressioni e di clic.
Casi d’uso frequenti: luoghi pubblici, centri commerciali, eventi sportivi, negozi, centri ricreativi
Scopri di più sul come pubblicare i tuoi annunci sulla pagina di login
4. Social Wi-Fi
Il social Wi-Fi è il modello di business più avanzato. Oggigiorno, tutti disponiamo di almeno un account social. Di conseguenza, le forme di accesso al Wi-Fi più semplici da utilizzare per gli utenti sono il login tramite social network, come ad esempio Facebook, Twitter, Instagram, Linkedin, Google+, etc.
Nel modello di Social Wi-Fi, la connettività Wi-Fi gratuita è offerta chiedendo agli utenti di dare un “Mi piace” o di effettuare un “Check-in” via Facebook. Qualunque sia l’obiettivo, – aumentare il numero di azioni social come i “Mi piace” su Facebook, incrementare la visibilità del proprio marchio online, etc. – il proprietario dell’hotspot può scegliere le azioni social che gli utenti devono effettuare prima di poter accedere alla rete Wi-Fi.
PRO: Gli utenti ottengono il servizio Wi-Fi in forma gratuita. Facile accesso alla connessione Wi-Fi e raccolta dei dati degli utenti, grazie al social login.
In alcuni casi, i software che offrono il serizio di Wi-Fi gratuito, come Tanaza, includono altre funzionalità molto utili, come ad esempio: il monitoraggio dei clienti, il controllo degli accessi e la possibilità di aggiungere banner e video pubblicitari sulla pagina di login.
CONTRO: i ricavi generati attraverso il social Wi-Fi sono indiretti. Ad esempio, un hotel può aumentare le richieste di prenotazione grazie al servizio Wi-Fi performante di cui dispone, ma questo tipo di ROI non è facile da misurare. Un altro esempio è l’acquisizione di nuovi clienti attraverso il passaparola generato grazie al Wi-Fi: un negozio che offre il Wi-Fi gratuito, infatti, può attrarre nuovi clienti grazie ai “Mi piace” e ai “Check-in” di Facebook e alla condivisione sui social, da parte dei visitatori del negozio, di immagini relative ai prodotti offerti.
Casi d’uso frequenti: qualsiasi luogo pubblico o commerciale che abbia l’obiettivo di promuovere la propria visibilità sui canali social o che abbia bisogno di raccogliere un numero elevato di contatti per svolgere attività di marketing, senza avere a disposizione un budget per fare pubblicità.
Scopri di più sull’accesso social al Wi-Fi.